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Linee guida Fondazione AlberItalia

Caratteristiche
per abbattere
le polveri sottili

Ci sono alcune caratteristiche che possono
rendere più efficace l’effetto positivo delle
piante in aree urbane e periurbane. Eccone
alcune collegate con una migliore efficacia
contro le polveri sottili.

• Foglie presenti durante tutto l’arco
dell’anno

• Forma delle foglie ed area fogliare specifica:
foglie aciculari (gli aghi di alcune specie di
conifere e più raramente di latifoglie)

• Superficie delle foglie con presenza di micro
rugosità, nervature o peli

• Disposizione delle foglie nello spazio
(fillotassi): ogni specie di pianta ha un
modo peculiare di disporre le foglie nello
spazio. Alcune specie tendono ad usare
completamente lo spazio a disposizione
ed i virtù di questo fatto sono più efficaci
nell’intercettare l’atmosfera e di conseguenza
le polveri sottili

• Architettura dei rami: vi sono specie arboree
con architetture dei rami più complesse (ad
esempio le querce) oppure più semplici (ad
esempio i frassini): le prime, a parità di area
fogliare, sono più efficaci

• Chioma ampia e profonda

• Alta densità del fogliame e delle
ramificazioni, anche se nel suo insieme la
“barriera verde” deve essere sufficientemente
permeabile da consentire che l’aria
possa attraversarla per evitare l’ “effetto
concentrazione”

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